CAP: imprescindibili di una spedizione
Il codice di avviamento postale per l’Italia o per l’estero è uno degli elementi che devono essere inseriti correttamente nei documenti di spedizione per evitare ritardi o errate consegne.
Il codice postale è un codice alfanumerico che identifica univocamente la località di origine o destinazione della spedizione: in Italia ne abbiamo 41 differenti. Il CAP, come è comunemente chiamato in Italia, vide la luce per la prima volta in Germania nel 1941 e fu introdotto in Italia nel 1967.
Si tratta dunque di una convenzione abbastanza recente che ancora non è stata applicata in tutti gli stati, esistono infatti alcune località in cui il sistema di avviamento postale non è stato introdotto (Hong Kong, per esempio), mentre esistono paesi, come gli Stati Uniti, in cui si superano i 43000 diversi tipi di CAP.
In Italia il sistema di avviamento postale è stata riformato nel 2006, con l’eliminazione del codice generico xx100. Identificando la località esatta di spedizione, il codice deve contenere tutte le informazioni a essa relative: la prima cifra corrisponde alla regione, la seconda e la terza alla provincia, mentre la quarta e la quinta indicano la zona della città.
Mentre in Italia e nella maggior parte dei paesi europei, il CAP è numerico, in America e in Inghilterra lo “zip code” è costituito anche da lettere. Se non sai quale sia il codice di avviamento postale della località dove devi spedire, su Packlink sarà semplice rintracciarlo inserendo il nome della località dove devi effettuare la tua spedizione.
Una volta trovato il codice postale corrispondente alla destinazione del proprio invio, è necessario indicarlo sulla lettera di vettura, se si decide di non compilarla e stamparla online, come segue: CAP, città/località corrispondente, sigla della provincia di spedizione.
Esistono vari siti online che permettono di rintracciare il codice postale di tutti i comuni italiani ( come per esempio Comuni-Italiani.it) o codici postali internazionali come nel caso di GeoPostCodes.